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Due piccoli camosci sulle rocce di Lama dei Peligni

nuovi nati nell'area faunistica

Due piccoli camosci sulle rocce di Lama dei Peligni

Nati nell'area faunistica del Parco nazionale della Majella

LAMA DEI PELIGNI, 20 maggio 2020, 08:15

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Due nuovi nati nell'area faunistica del Camoscio appenninico di Lama dei Peligni (Chieti) sorpresi a saltellare tra i ginepri e sperimentare le rocce accanto alle loro mamme. A filmarli Emanuele Di Marco di Majexperience. La popolazione è stabile sull'Appennino e la più consolidata colonia è nel Parco della Majella con oltre 1500 individui. Lo stato di buona salute della popolazione deriva anche dalle grandi attività di conservazione svolte in passato e dal 'captive breeding', allevamento in area faunistica condotto per anni dai tecnici del Parco a Lama dei Peligni. "Il grande lavoro svolto dal Parco della Majella con un progetto, premiato nel 2015 tra i migliori progetti di conservazione in Europa, che ha consentito la traslocazione dei camosci dalla Majella e il ritorno del camoscio appenninico nel Parco nazionale dei Monti Sibillini e nel Parco regionale Sirente Velino - spiega il direttore Luciano Di Martino - trova una sempre viva rappresentazione nell'area faunistica di Lama dove i visitatori possono conoscerlo da vicino".
   

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