"La lettera del dirigente del
ministero è una toppa peggiore del buco e, peraltro, smentisce
addirittura il ministro che aveva assicurato l'avvio dei lavori
sulle discariche 2A e 2B. A parte che le motivazioni addotte
sono fragilissime o addirittura per nulla fondate, visto che lì
ci sono soprattutto rifiuti e l'analisi di rischio si fa sui
terreni. Per questi ultimi la legge consente di andare
direttamente alla bonifica con rimozione con le procedure
semplificate". Lo spiega Augusto De Sanctis, portavoce del Forum
H2O.
"Per le altre due criticità sollevate, impermeabilizzazione dei
siti di stoccaggio temporaneo e indicazione delle discariche
dove trasportare il materiale, bastava mettere delle
prescrizioni come lo stesso ministero fa centinaia di volte,
ammesso e non concesso che le cose stiano veramente così visto
che il Ministero ci sta impedendo in maniera spericolata di
vedere le carte da ottobre scorso, quando abbiamo fatto accessi
agli atti. Fa bene quindi la regione a promettere battaglia
anche legale contro la giravolte ministeriali che rischiano di
rimandare di anni gli interventi di bonifica esponendo pure lo
Stato alla beffa di cause milionarie visto che si pensa di
annullare una gara indetta 5 anni fa e aggiudicata 2 anni fa",
chiude De Sanctis.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA