Incontro operativo tra il mondo
dello sport abruzzese e la Regione Abruzzo, per affrontare nel
dettaglio la tematica dei danni arrecati dall'emergenza
epidemiologica e discutere sulla fase 2, quella cioè della
ripartenza.
Il mondo sportivo era rappresentato dalla giunta del Coni
Abruzzo, con in testa il presidente Enzo Imbastaro, mentre
l'ente regionale dall'assessore regionale allo Sport, Guido
Quintino Liris.
"Dopo aver costantemente seguito - ha spiegato Liris -
attraverso il Coni Abruzzo, le problematiche sorte sin
dall'inizio del lockdown, e tutti i passaggi fatti con il
Ministero, è il momento di programmare un'azione condivisa".
"Un incontro - ha sostenuto Imbastaro in una nota - che
abbiamo voluto fortemente ed è stato accolto dai vertici
regionali. I toni sono stati collaborativi e quindi i lavori
andranno avanti a breve con un secondo step. Il mondo sportivo
dovrà stilare una serie di esigenze e presentarla alla Regione,
cercando di fronteggiare innanzitutto le situazioni di maggiore
emergenza, perché in effetti il quadro che si presenta non è dei
più facili e non dobbiamo nasconderci. A breve ci ritroveremo
nuovamente attorno a un tavolo in videoconferenza con
l'assessorato allo sport della Regione per entrare nella fase
operativa".
Il presidente di Coni Abruzzo ha spiegato che si è "cercato
di illustrare le difficoltà di tante realtà sportive anche e
soprattutto quelle di base, senza dimenticare il mondo delle
piscine, delle strutture e delle palestre che versano in gravi
condizioni". "Bisognerà intervenire al più presto su riduzioni
di canoni e dare un primo fondamentale sostegno economico a chi
a causa di questo stop rischia di perdere tutto. Dopodiché, si
dovrà pensare alla ripartenza vera e propria, perché
diventeranno prioritarie le esigenze di sicurezza degli sportivi
e degli utenti. Lo sport è agonismo ma è anche un fenomeno
sociale di primo piano, credo da sempre che lo sport debba
essere praticato ad ampio raggio a partire dalle classi di età
più giovani e perciò dovremo chiedere con forza anche un
sostegno per aiutare le famiglie".
"Nei limiti del possibile - aggiunge Imbastaro - la Regione
Abruzzo metterà in campo fondi importanti, ma allo stato attuale
non ci è stato ancora comunicato l'ammontare. Personalmente ho
ringraziato l'assessore Liris, l'incontro avuto è stato solo il
primo tassello, ma ho visto voglia di collaborare. Naturalmente
si stanno muovendo anche i piani alti dello sport nazionale, con
diverse federazioni che hanno stanziato fondi di emergenza e il
credito sportivo che sta predisponendo mutui a condizioni più
vantaggiose.
"Infine ricordo - conclude - a tutti che lo sport costituisce
una fetta importante del Pil nazionale e il volontariato
sportivo oltre il 50 per cento dell'intero movimento italiano,
quindi non può e non deve essere relegato in un
cantuccio".
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