La Regione Abruzzo, prima con la
determina Dg14/60 del dicembre 2006 e poi con la delibera di
Giunta 831 dell'agosto 2007, aveva costituito il Comitato
Pandemico Regionale con 20 dirigenti ed esperti. Il Comitato
aveva come scopo il "coordinamento per una eventuale pandemia
antinfluenzale" e l'"elaborazione del Piano pandemico
regionale". Nel pieno dell'emergenza coronavirus, però, nei vari
documenti della Regione e nelle dichiarazioni degli addetti ai
lavori tale organismo non è mai stato menzionato. Fonti della
Regione precisano che oggi si occupa di quelle funzioni, tra
l'altro, il comitato costituito nell'ambito del Piano Nazionale
di Contrasto dell'Antimicrobico-Resistenza.
Con un'altra delibera di Giunta, la 389 del luglio 2009, a
seguito del caso dell'influenza aviaria, venne approvato il
Piano "Strategie e misure di preparazione e risposta a una
pandemia influenzale nella Regione Abruzzo" - uno dei
provvedimenti cui si fa riferimento oggi - e sempre nel 2009 la
Giunta integrò con altri esperti il Comitato Pandemico istituito
nel 2006.
Nel Piano del 2009 si può leggere che "l'influenza pandemica
si sviluppa sporadicamente ed imprevedibilmente. Tuttora -
prosegue il documento - esistono le circostanze affinché un
nuovo virus con potenzialità pandemica emerga e si diffonda".
Nel Piano si ribadisce, inoltre, l'importanza del ruolo del
Comitato pandemico regionale, prescrivendo altresì che ogni
azienda sanitaria regionale si doti di un Gruppo pandemico
aziendale con relativo coordinatore, elabori il Piano pandemico
aziendale e, infine, definisca i Piani di emergenza per i
presidi ospedalieri.
Nel Piano pandemico aziendale, tra le varie misure previste,
quelle di "adottare i protocolli di utilizzo di dispositivi di
protezione individuale (Dpi) per le categorie professionali a
rischio", oltre a "stimare il fabbisogno di Dpi, provvedere al
loro adeguato approvvigionamento e coordinare la distribuzione".
Tra gli attuali provvedimenti legati all'emergenza Covid-19,
viene adottato, tra l'altro, il Piano delle Maxi-emergenze,
approvato nel 2018 e relativo a criticità come grandi eventi,
alluvioni e attacchi terroristici, anche con virus. Per questi
ultimi, in materia di Dpi e procedure, è fortemente raccomandato
al personale impegnato di utilizzarli con "osservanza
maniacale".
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