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Pop.Bari: intercettazioni,'sembra banca all'ultima spiaggia'

Pop.Bari

Pop.Bari: intercettazioni,'sembra banca all'ultima spiaggia'

BARI, 15 febbraio 2020, 19:28

Redazione ANSA

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"Non so cosa sta succedendo sempre quelle riunioni che fanno, che sembra che la banca è all'ultima spiaggia". A parlare è Elia Circelli, responsabile bilanci della Banca popolare di Bari, agli arresti domiciliari dal 31 gennaio insieme con gli ex amministratori Marco e Gianluca Jacobini. Lo stralcio di intercettazione, risalente al 5 giugno 2017, è contenuto nella richiesta di arresto firmata dalla Procura di Bari. Con questa frase, secondo i pm, Circelli "lasciava verosimilmente trasparire le precarie condizioni patrimoniali e/o organizzative che la BpB stava attraversando, al punto da ritenerla ormai 'all'ultima spiaggia'".
    Per i tre arrestati si celebreranno lunedì le udienze dinanzi al Tribunale del Riesame di Bari sulla revoca delle misure cautelari chiesta dai rispettivi difensori. "Analoghe espressioni e considerazioni - si legge ancora negli atti giudiziari - si possono rilevare dal contenuto di una conversazione del 14 giugno 2017" nella quale Nicola Ancona, responsabile della divisione imprese della direzione business della BpB e poi direttore generale della Cassa di Risparmio di Orvieto (del gruppo BpB), parlava di una "informativa sindacale con dichiarazione di esuberi di personale". "Si scatenerà l'apocalisse", diceva nella telefonata, ritenendo che "tale situazione potrebbe far scoppiare il mercato delle azioni...
    perché qua sono convinti che chi sta andando a picco è Bari e si sta tirando dietro Orvieto".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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