"Il dolore è sempre
vivo. Sono tanti i sentimenti che si alternano tra loro: dolore,
rabbia, sgomento e frustrazione. Sono tanti i sentimenti che
proviamo in questi momenti e non sempre sappiamo gestirli al
meglio. Oggi, però, il dolore prevale su tutti gli altri. Il
giorno dell'anniversario deporre i fiori sul posto dove sono
morti i nostri cari è qualcosa di indescrivibile, che non è
possibile raccontare. Sentire quell'odore di purezza, quel
silenzio, è qualcosa che non riesco neanche a descrivere".
Lo afferma il portavoce del comitato Vittime di Rigopiano,
Gianluca Tanda, fratello di Marco, nel corso delle celebrazioni
per il terzo anniversario della tragedia dell'hotel distrutto da
una valanga che uccise 29 persone. La giornata odierna,
sottolinea, è dedicata alle mamme.
"Poi gli altri giorni dell'anno - aggiunge - sono drammatici,
faccio un piccolo esempio: ho scoperto dei documenti che provano
che potevano essere salvati e gioisci per questa notizia. Poi
passi dal gioire alla rabbia e poi ragioni, e arrivi allo
sconforto più totale perché non si sono salvati. Questi
sentimenti non sono affatto gestibili".
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