Fu una squadra italiana di pallamano,
l'Ortigia Siracusa, la prima del mondo sportivo ad attraversare
il Muro di Berlino in senso opposto, ossia verso est quella sera
tra i 9 e il 10 novembre di 30 anni fa. Lo rivela con tanto di
fotografie quello che fu uno dei grandi della pallamano
italiana, Franco Chionchio, 58enne allora terzino mancino,
colonna dell'Ortigia e della nazionale azzurra per decenni.
''Eravamo appena arrivati a Berlino per una partita di coppe
europee contro il Frankfurt sull'Oder - racconta il campione
teramano - quando sapemmo dei fatti ci precipitammo al Muro per
vedere quello che accadeva. Con me c'erano Fusina, Bronzo, Di
Giuseppe, Augello, Zovko: s'era sparsa la voce che il Governo
Ddr avrebbe dato 100 marchi ad ogni cittadino di Berlino Est per
andare ad Ovest. Bene: al check point c'era una fila di
chilometri di tedeschi che aspettavano questi soldi, fu
indimenticabile. Insomma, nonostante il giorno dopo avremmo
dovuto giocare la partita, facemmo anche noi tardi in quella
bolgia''.
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