Montagne, natura incontaminata, vasti spazi poco antropizzati e borghi medievali, una meravigliosa costa: la vetrina dei luoghi ideali come set di produzioni cinematografiche, con le foto degli angoli più suggestivi d'Abruzzo, costruita in parallelo con l'analoga sezione di 'Italy for Movies', sarà il punto di forza del sito della Film Commission Abruzzo, online dal primo luglio prossimo. "A circa un anno dall'attivazione del gruppo di lavoro, creato nell'ambito del Servizio Beni e Attività Culturali, la Film Commission d'Abruzzo parte con un sito web per interagire con il mondo del cinema e dell'audiovisivo" ha detto l'assessore regionale a Turismo e Attività Culturali Mauro Febbo sottolineando l'importanza anche del database delle professioni: comparse, idraulici, elettricisti, sartorie, fornitori di servizi come cibo e alloggio. A loro è rivolto l'appello a registrarsi nell'apposita nella 'Guida alle produzioni', a disposizione delle case produttrici. Un dettaglio interessante, secondo il direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Abruzzo, Francesco Di Filippo, è rappresentato dal collegamento del sito Film Commission Abruzzo con il mondo della cultura, con la possibilità per gli utenti di effettuare ricerche bibliografiche inerenti l'Abruzzo sul patrimonio delle biblioteche regionali e grazie al collegamento con il catalogo del Polo Bibliotecario unico. Nel sito una sezione è dedicata ai film girati in Abruzzo, scelto per ambientare pietre miliari del genere 'spaghetti western', del neorealismo, della commedia all'italiana. Nel sito, ha spiegato il coordinatore del gruppo di lavoro, Donato Silveri, si possono trovare i riferimenti legislativi che regolamentano il mondo del cinema, a partire dalla Legge nazionale 220/16 dalla quale discende il rinnovato impulso che sta portando alla creazione di tutte le Film Commission regionali. Il sito nasce dalla collaborazione fra la redazione Portale del Servizio Informatica e il Gruppo di Lavoro Film Commission d'Abruzzo del Servizio Beni e Attività Culturali, con il contributo dell'Ufficio Promozione Turistica Digitale del Servizio Turismo.(ANSA)
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